Per la Manovra 2023 sono stati presentati diversi emendamenti dalle forze politiche. Uno di questi emendamenti riguarda una detrazione al 50% dell’importo corrisposto per l’iva su acquisti di unità immobiliari con classe energetica A o B.
Scopriamo insieme tutti i dettagli.
L’emendamento per le case green
La detrazione per l’IVA su acquisti immobiliari riguarda le transazioni effettuate entro il 31 dicembre 2023 per immobili in classe energetica A o B.
La detrazione sarà pari al 50% del corrispettivo d’acquisto e sarà ripartita in dieci quote annuali versate nei successivi anni d’imposta.
Scopriamo insieme quali sono i requisiti per avere un immobile riconosciuto in classe A o classe B.
Classe energetica A e B
Per realizzare un calcolo preciso della classe energetica è necessario fare riferimento ai consumi energetici dell’immobile in proporzione ai metri quadri.
Per realizzare questo calcolo viene rilasciato l’attestato di prestazione energetica.
Gli immobili in classe energetica A sono gli edifici con la maggiore efficienza energetica. L’EPgl (Global Energy Performance - Indice di prestazione energetica globale non rinnovabile) si attesta tra tra 1,00 e meno di 0,40. I vantaggi degli immobili sono evidenti come:
- impatto energetico quasi a zero;
- isolamento termico ad elevata efficienza;
- utilizzo di fonti rinnovabili.
La classe energetica B rimane comunque ad elevata efficienza energetica con un EPgl tra 1,00 e 1,20. Il consumo medio in questo caso è tra i 31 e i 50 kWh/mq all'anno.
La presenza di un impianto fotovoltaico non comporta che l’immobile sia automaticamente in classe energetica A o B. I fattori da considerare sono ad esempio l’isolamento termico e la qualità dei materiali interni.