Bonus edilizi: spettano ai conviventi?

Pubblicata il 21/03/2022da Redazione

I bonus edilizi hanno accelerato la crescita del settore edilizio negli ultimi due anni.

Ogni norma che viene introdotta però porta con se delle richieste di chiarimento sulle modalità di fruizione di questi bonus fiscali.

Di recente si è espressa la Corte di Cassazione sulla possibilità che una detrazione fiscale possa spettare anche ad un familiare convivente.

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La detrazione edilizia per il convivente

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5584 del 21 febbraio 2022, ha stabilito che il familiare convivente ha diritto ad usufruire della detrazione.

La vicenda fa riferimento ad una situazione in cui l’Agenzia delle Entrate ha notificato una cartella esattoriale ad un contribuente per chiedere il pagamento dell’IRPEF dovuta. La cartella esattoriale è stata ricevuta a seguito di un rifiuto della detrazione prevista per i bonus fiscali.

L’Agenzia delle Entrate aveva negato la possibilità di usufruire dei bonus fiscali perché l’immobile era di proprietà della suocera del contribuente e quest'ultimo non era né possessore, né proprietario.

La proprietaria aveva concesso l’abitazione in comodato verbale alla propria figlia che era convivente con il coniuge all’interno dell’immobile.

Il contratto di comodato non avrebbe potuto essere opposto all’amministratore perché effettivamente non registrato.

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La sentenza della Cassazione

La Cassazione ha sentenziato che il proprietario dell’immobile e il familiare, nel caso in cui quest’ultimo abbia effettivamente sostenuto le spese di ristrutturazione, può usufruire dei bonus fiscali, a patto che rispetti i requisiti previsti dalla legge.

Lo status di convivenza deve essere già presente dalla data d’inizio dei lavori o dal momento in cui si sostengono le spese di ristrutturazione e non vi è necessità che sussista per l’intero periodo.

Per familiari si intendono il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

Per quanto riguarda il contratto di comodato non è necessario che sussista alcun estremo di registrazione.

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