Nel primo semestre del 2025, Novara continua a mostrare segnali positivi sul fronte immobiliare, confermandosi tra i capoluoghi piemontesi più dinamici. La domanda è guidata da famiglie, giovani coppie e investitori che cercano abitazioni in zone ben servite e con elevata vivibilità. Alcuni quartieri registrano un incremento delle compravendite e un’accelerazione dei tempi di vendita.
Per chi sta valutando di mettere sul mercato la propria casa a Novara, è il momento ideale per farlo, soprattutto in determinate aree della città.
San Paolo e Santa Rita: la crescita inaspettata
Nel 2025 i quartieri di San Paolo e Santa Rita sorprendono per il netto aumento della domanda: il primo ha registrato un +38% di richieste rispetto al 2024, trainato dalla presenza di nuovi servizi, collegamenti migliorati e prezzi ancora accessibili rispetto ad altre zone. Santa Rita, storicamente residenziale, è tornata al centro dell’attenzione grazie a una rinnovata offerta di immobili ristrutturati, ideali per famiglie.
I venditori qui possono contare su tempi medi di vendita ridotti del 20% rispetto alla media cittadina.
Sacro Cuore e Porta Mortara: valori stabili e appetibilità alta
Sacro Cuore e Porta Mortara si confermano due delle zone più richieste anche nel 2025. In queste aree il valore medio degli immobili si è mantenuto stabile, intorno ai 1.800 €/m², con picchi per soluzioni di recente ristrutturazione. Qui, vendere casa significa intercettare un pubblico solido: professionisti, nuclei familiari e acquirenti pronti all’acquisto.
La vicinanza a scuole, ospedali e infrastrutture continua a rappresentare un asset fondamentale. Il margine di trattativa, per chi vende, si è ridotto al di sotto del 5%, segnale di un mercato maturo e ben posizionato.
Il quadro generale del mercato nel 2025
Secondo i dati aggiornati a Luglio 2025, Novara registra un prezzo medio di vendita pari a 1.607 €/m², con una crescita annua del +3,4%. Il numero di compravendite si è mantenuto stabile nonostante una leggera flessione nella disponibilità di immobili, rendendo più competitivo il mercato per chi vende. I tempi medi di vendita sono scesi a 85 giorni, rispetto ai 97 dello scorso anno.
Questo contesto favorevole rende strategico immettere sul mercato immobili in buone condizioni nei quartieri più richiesti.