Molte persone oggigiorno decidono di intraprendere i lavori in economia per quanto riguarda l'edilizia privata.
Infatti ci sono alcuni lavori in casa che per essere svolti non necessitano del coinvolgimento da parte di enti o figure esterne. Molte opere possono infatti essere realizzate in prima persona.
Vediamo insieme come realizzare dei lavori in economia nell’edilizia privata.
Cosa sono i lavori in economia?
Questa tipologia di lavori viene identificata come lavoro in economia perché non richiede la presenza di lavoratori dipendenti né datori di lavoro e permette di procedere all’esecuzione delle opere senza sottostare a normative dirette. Non si deve essere in possesso di certificazioni o abilitazioni specifiche che dichiarino la propria abilità personale per questo genere di lavori.
Per questo tipo di interventi si diventa dunque allo stesso tempo committenti e lavoratori, perché se da un lato, i soggetti per cui vengono realizzati siamo noi, dall’altra vestiamo i panni anche di chi porta a termine il compito. Solo alcuni lavori possono rientrare nei lavori in economia: questi devono essere contenuti e per i quali dunque non siano previsti oneri legati alla sicurezza, poiché già in partenza non prevedono grandi rischi.
Non c’è un testo unico che indichi espressamente quali siano tali lavori, ma indirettamente, sia il D.P.R. 380/2001 che il D.lgs 81/2008, che sono rispettivamente il testo unico in materia edilizia e il testo unico sulla sicurezza negli spazi di lavoro, ci forniscono alcune indicazioni da cui dedurre i limiti entro cui agire per quanto riguarda la realizzazione delle opere in maniera autonoma.
Quando si possono svolgere i lavori in Economia?
Ecco di seguito un elenco di lavori che potranno essere svolti privatamente come lavori in economia:
- la tinteggiatura di muri e soffitti interni o esterni;
- l’installazione di tende, ringhiere, recinzioni, cancellate, davanzali, tegole ecc;
- la sostituzione di sanitari;
- la demolizione e rifacimento di pavimenti, sottofondi e rivestimenti;
- l’installazione, spostamento o rimozione di aperture come porte e finestre ecc. (su pareti non portanti);
- la costruzione o demolizione di controsoffitti e tramezzi;
- le opere in cartongesso;
- altri lavori di modesta entità.
Si specifica però che l’installazione o riparazione di certi elementi o accessori va fatta senza che queste operazioni interferiscano con gli impianti elettrico, idrico gas e termico. In tal caso il discorso potrebbe essere diverso e potrebbe essere necessario contattare un professionista del settore.
Attenzione inoltre che molti lavori, seppure sia possibile svolgere in economia, necessitano comunque la presentazione della CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) al Comune di riferimento.
Perché scegliere i lavori in economia
Ci sono diversi motivi che potrebbero influenzare la decisione in direzione favorevole a eseguire in proprio certi interventi edilizi di modesta entità, primo tra tutti il risparmio di denaro.
In particolare, per risparmiare qualche soldo si può decidere di affidarsi alle proprie capacità tecniche invece di chiedere una mano ad un professionista o a figure specializzate, il che implicherebbe giustamente un compenso adeguato.
Contenere le spese dei lavori edili permetterebbe infatti di conservare e mettere da parte una somma che in seguito potrebbe rivelarsi utile per altre evenienze.
Il proprietario dell'abitazione potrebbe ritenersi in grado di realizzare i lavori desiderati, almeno in parte, in maniera privata e personale. Se correttamente informati e preparati infatti, ci si può prendere carico di parecchi lavori in casa, che con un po’ di ricerca e ancora meglio, un filo di esperienza, possono riuscire anche molto bene.
Il giusto impegno e attenzione nello svolgimento, necessari d'altronde per qualsiasi attività, potrà quasi certamente garantire il raggiungimento di un risultato soddisfacente. Decidere di svolgere alcuni lavori di manutenzione ordinaria in totale autonomia e senza ricorrere a un’impresa edile è una scelta non per tutti, ma per molti una realtà fattibile e conveniente.
Un’altra ragione per diventare “lavoratori autonomi” può essere inoltre l’opportunità di gestire liberamente i tempi da dedicare all’esecuzione dei lavori: in questo modo è possibile svolgerli in totale indipendenza e non dover fare affidamento a nessun altro se non sulla propria persona. Gli orari, i momenti di pausa, l’ordine dei passaggi e dello sviluppo nel processo di lavoro, possono essere determinati anche solo esclusivamente a seconda degli impegni personali.
Dunque esistono diversi casi in cui si decide di intraprendere i lavori in economia nell’edilizia privata e vi sono diversi motivi a supporto di questa scelta. Qualsiasi essi siano, è sempre meglio valutare l’entità dei lavori e di essere certi di essere in grado di gestire autonomamente e in piena sicurezza questo tipo di opere.
Si ricorda infine che per ulteriori informazioni e precisazioni è opportuno rivolgersi allo Sportello Unico prima di iniziare con i lavori perché alcuni enti locali potrebbero prevedere alcuni regolamenti sul territorio che limitano alcuni tipi di lavori in economia.
Detrazioni Fiscali e Lavori in Economia
Quando non è possibile il fai da te nell'edilizia privata
In ambito edilizio, esistono specifici lavori che non possono essere realizzati autonomamente e richiedono l'intervento di professionisti qualificati. Questi lavori, esclusi dalla possibilità di essere eseguiti in economia, comprendono principalmente interventi di manutenzione straordinaria o che implicano modifiche strutturali agli impianti. Ad esempio non è possible:
- Riorganizzazione degli spazi interni, inclusi lo spostamento di tramezzi e divisori non portanti.
- Installazione di controsoffitti in cartongesso, che modificano l'altezza degli spazi.
- Modifiche alle aperture, come l'aggiunta o la rimozione di porte e finestre, che potrebbero interferire con gli impianti esistenti.
- Costruzione di strutture esterne come piscine.
- Installazione di sistemi quali canne fumarie, antenne, montascale, o cancelli automatici.
Inoltre, sono vietati lavori fai da te per il rifacimento o la manutenzione di impianti elettrici, idraulici, di riscaldamento, di climatizzazione, così come sistemi fognari, di sicurezza, o energie rinnovabili come impianti fotovoltaici, solari o eolici. Altri interventi proibiti includono:
- La ristrutturazione completa di bagni.
- L'installazione di caldaie.
- Interventi su elementi strutturali critici, quali travi, solai, pilastri, coperture, fondazioni e muri portanti.
L'esecuzione di questi lavori richiede competenze tecniche specializzate e, spesso, l'approvazione delle autorità locali per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti.