Quando si vuole comprare casa, una delle modalità tramite cui si può farlo è quella di acquistare casa all’asta. Rispetto a questa possibilità, però, si apre un importante interrogativo: si può aprire un mutuo per una casa all'asta? Non sempre, infatti, si ha già la disponibilità economica necessaria per affrontare l’acquisto di un immobile, ma è legittimo chiedersi se nel caso di una proprietà acquisita all’asta ci siano differenze.
Quando si tratta di acquistare un immobile all’asta, è possibile che il mutuo da richiedere sia diverso da un finanziamento? E, nel caso, quali sono le differenze fra il richiedere un mutuo per la casa “ordinario” e un mutuo per l’asta, sia nelle caratteristiche che nei requisiti e negli eventuali rischi? Cerchiamo di rispondere a queste domande in questa guida dedicata.
Acquistare casa all’asta con un mutuo è possibile
Iniziamo con il chiarire il principale dubbio legato all’acquisto di immobili all’asta: è credenza comune che per acquistare casa all’asta sia necessario disporre di soldi in contanti, ma questo non è assolutamente vero.
Proprio a causa di questa opinione diffusa, molte persone scartano a priori l’idea di partecipare a un’asta perché non dispongono dell’intera somma, ma la possibilità di aprire un mutuo per una casa all'asta c'è - anche se è necessario precisare che è un’operazione non così semplice e nel farlo è quindi meglio essere supportati da professionisti ed esperti del settore.
Un mutuo diverso da un regolare finanziamento
Un mutuo richiesto per acquistare una casa all’asta è ottenibile attraverso una procedura diversa rispetto a quella riservata per una compravendita immobiliare ordinaria.
Quando si richiede un mutuo ordinario, l’acquirente si reca presso la sua banca per richiedere la delibera del mutuo. A questo punto, la banca effettua in parallelo una verifica sull’immobile e una sul richiedente. Per le verifiche, la banca analizza i parametri reddituali del richiedente e stima, con il supporto di un perito, il valore dell’immobile.
Se le verifiche daranno un esito soddisfacente, la banca darà il benestare al finanziamento tramite la delibera di mutuo, che permetterà all’acquirente di procedere all’acquisto. Il giorno del rogito, l’acquirente firmerà poi l’atto di mutuo, passaggio con il quale quest’ultimo ottiene dalla banca i soldi necessari al pagamento del prezzo, con la banca che in cambio richiede l’iscrizione di un’ipoteca sull’immobile.
Nel caso di una proprietà venduta all’asta, invece, questo procedimento non può essere svolto nella stessa maniera.
Le caratteristiche di un mutuo per asta
Nel caso si richieda un mutuo per l’acquisto di una casa all'asta immobiliare, come nel caso di un finanziamento per un acquisto ordinario, la banca analizza i parametri reddituali del richiedente.
La banca, però, non effettua nessun controllo sull’immobile ed è quindi importante che sia l’acquirente a verificare la presenza di eventuali problematiche catastali, urbanistiche ed edilizie, oltre che a stimare la somma giusta da richiedere per il finanziamento.
Oltre a questo, la banca non può apporre ipoteca, quindi si dovrà fare un prefinanziamento, che potrebbe anche durare diversi mesi e per cui è importante valutare al meglio i tassi d’interesse.
Le problematiche da tenere a mente
Ci sono diversi elementi problematici che devono essere tenuti in considerazione quando si chiede un mutuo per comprare casa all’asta e che possono rischiare di far saltare il finanziamento:
- la banca non può apporre ipoteca nello stesso momento in cui mette a disposizione i soldi, perché ancora non si è proprietari del bene, poiché nel caso di asta prima si pagano prezzo e spese e solo successivamente (non prima di 90-120 giorni), si diventa proprietari
- la banca potrebbe non riuscire a mandare il perito nell’immobile entro la data prevista per il saldo
- l’immobile aggiudicato, per la quale la banca non ha effettuato controlli, potrebbe presentare problemi tecnici che lo rendono non acquisibile tramite mutuo
- la vendita potrebbe nascondere dei costi imprevisti e la somma totale per saldare il costo dell’immobile e le spese di procedura potrebbe essere più alta di quella stabilità in prima istanza
Attenzione, quindi, a discutere di tutti questi aspetti con la propria banca nel valutare la richiesta di mutuo, così da poter affrontare le varie problematiche che potrebbero emergere in modo consapevole. Se, infatti, non si dovesse riuscire a ottenere il mutuo a causa di queste problematiche, l’aggiudicazione all’asta verrà revocata, con due principali conseguenze:
- la perdita della cauzione versata sull’immobile all’asta
- la possibile richiesta da parte del giudice del deprezzamento del bene. Questo significa che, ad esempio, se ci si aggiudica un bene a 150.000 euro, ma non si riesce a saldare, l’immobile verrà nuovamente posto in vendita e se all’incanto successivo qualcuno lo aggiudicherà a cifra inferiore (ad esempio 130.000 euro), il giudice richiede a chi lo ha perso la prima volta la la differenza, ovvero i 20.000 euro mancanti
In conclusione
Tenendo a mente tutto ciò di cui abbiamo parlato in questa guida, si può affermare che sia certamente possibile aprire un mutuo per l'acquisto di una casa all'asta immobiliare, ma che nel farlo sia importate essere a conoscenza di tutte le eventuali problematiche.
In questo senso, sarà quindi importante scegliere con cura la banca, fare domande su tutte le informazioni fondamentali (tassi di interesse, percentuale dell’importo finanziato, problematiche tecniche e legali accettabili dalla banca, modalità e tempi di accesso del perito) ed effettuare anche personalmente tutte le verifiche del caso, supportati dall’aiuto di un professionista del settore.
In questo modo, sarà possibile ottenere un mutuo per acquistare un immobile all’asta, con la possibilità di concludere buoni affari senza troppe preoccupazioni.