Interviste agli agenti immobiliari Dove.it: Alessandro Graziani

Pubblicata il 29/09/2020da Redazione
Abbiamo intervistato Alessandro Graziani, fra i primi agenti immobiliari a credere nell’innovativo modello di Dove.it, area manager per le province di Varese, Lecco e Como. Professionista di grande competenza, Alessandro è un membro fondamentale del team e una fonte d’ispirazione per tutti i nostri consulenti grazie agli ottimi risultati che sta ottenendo.
Dove.it è un'agenzia immobiliare online che si affida alla tecnologia e ai migliori agenti sul territorio per garantire ai propri clienti una corretta valutazione immobile e per vendere casa online al miglior prezzo e nel minor tempo possibile. Semplificando i processi è in grado di offrire un servizio a ZERO commissioni per chi vende mantenendo al centro della sua offerta la relazione umana tra clienti e agenti tramite le sue agenzie immobiliari sul territorio.

Ciao Alessandro, raccontaci della tua formazione professionale.

Mi sono diplomato all’Istituto tecnico industriale, con indirizzo di perito meccanico progettista. Ho iniziato il mio percorso lavorativo in fabbrica, specializzandomi in progettazione con Autocad.

Tramite un mio amico, titolare di un’agenzia immobiliare, sono entrato in contatto con il mondo immobiliare, che prima di allora non avevo mai preso in considerazione. Poiché la dimensione dell’industria cominciava a starmi stretta, ho iniziato a lavorare insieme al mio amico: il lavoro nell’immobiliare mi ha subito affascinato e da lì ho capito che quella era la mia strada.

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Come è stato il tuo percorso da agente immobiliare?

Ho iniziato lavorando nell’agenzia immobiliare del mio amico e ci sono rimasto per tre anni. Nel 1996 ho cambiato percorso per avviare una mia agenzia professionale insieme a un altro socio, con cui ho lavorato fino al 2012 e con cui ho avuto anche l’opportunità di entrare nel settore dei cantieri, costruendo e vendendo oltre 50 abitazioni.

Nel 2012 sono diventato dipendente di un’altra agenzia immobiliare tradizionale, ma con il passare degli anni mi sono sempre più reso conto dei limiti del modello e della mancanza di novità nel settore e ho iniziato a guardarmi intorno, scoprendo così nel 2019 Dove.it.

Sei stato tu a contattare Dove?

Sì, sono stato io ad avvicinarmi per primo a questa realtà. Nell’estate del 2019 mi capitava di cercare spesso informazioni su idee innovative dell’immobiliare e quando ho scoperto Dove.it mi sono reso conto che era il progetto che sognavo da anni. Era da tempo, infatti, che stavo pensando in prima persona di creare un’agenzia immobiliare che unisse tradizione e tecnologia e quando ho scoperto che già esisteva, ho subito voluto farne parte!

Inizialmente non era nei piani dell’azienda di aprire un'agenzia immobiliare a Varese, ma sono stato in grado di dimostrare fin da subito le mie capacità, ottenendo buoni risultati e convincendo l’agenzia delle mie capacità, contemporaneamente rendendomi conto dell’ottima funzionalità del modello Dove.it.

Come è stato il tuo percorso in Dove.it fino ad ora?

Sono entrato in azione a giugno 2019, inizialmente battendo da solo tutta la provincia di Varese, riuscendo a conquistare una media di un incarico al giorno nel primo periodo. Fin da subito è stata chiara la potenzialità del mercato e si è dimostrato necessario coinvolgere anche altre persone per poter coprire tutte le aree.

Come hai creato il tuo team?

Inizialmente ho cercato un consulente per dividere in due l’area la provincia di Varese, ma viste le vendite e le belle soddisfazioni che sono arrivate fin da subito, abbiamo dopo poco assunto una seconda consulente, per coprire ancora meglio Varese e le sue zone limitrofe.

Lo step successivo, dopo aver consolidato la presenza a Varese e provincia, è stato aprirsi ad altre geografie, poiché avevo visto in prima persona che anche i mercati di Como e Lecco avevano potenziale e stavano rispondendo bene al modello Dove.it. Il team ha visto quindi l’aggiunta di un quarto elemento, che attualmente sta coprendo queste due nuove province.

Quali differenze hai riscontrato fra Dove.it e le agenzie tradizionali?

Per me è fantastico il fatto che si tratti di un ibrido: non solo ed esclusivamente tecnologia, ma un connubio di tecnologia e presenza dell’agente sul territorio, una mossa vincente che ha permesso a Dove.it di emergere rispetto ad altre realtà che hanno scelto solo l’online.

Dove.it è efficiente e sta proiettando nel futuro il ruolo dell’agente immobiliare, che rimane il punto di riferimento nella sua area, ma con l’appoggio di tutti gli strumenti che occorrono nell’area moderna, con un team tecnico, un call center e delle persone che si occupano del marketing che fanno da appoggio. In questo modo, l’agente immobiliare si può occupare esclusivamente di vendere e della fase commerciale, riuscendo a ottenere ottimi risultati.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?

Il mio obiettivo per il futuro è vedere cartelloni di Dove.it ovunque!

A parte gli scherzi, in primo luogo voglio espandere ancora e meglio il territorio che copro, avendo un team funzionale per la mia zona, rendendo Dove.it il punto di riferimento di chi cerca e vende casa nelle province che seguo. In più, mi piacerebbe aggiungere anche altri territori che al momento non rientrano nelle geografie che attualmente copriamo, ingrandendo ancora di più il team.

In generale, sarei felice di continuare a contribuire alla crescita di Dove.it: mi sto impegnando per avere un ruolo fondamentale nel farlo e spero di ottenere i migliori risultati nel minor tempo possibile.

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