I settori immobiliari alternativi su cui si investirà nel 2020

Pubblicata il 18/01/2020da Redazione

Vi avevamo già parlato dei settori immobiliari su cui investire nel 2020. Grazie a delle recenti ricerche, però, sono emersi nuovi spunti per quel che riguarda i settori “alternativi”, ovvero segmenti del mercato meno tradizionalmente scelti, ma che stanno riscuotendo sempre più successo e che potrebbero diventare degli asset significativi nel panorama immobiliare italiano.

Il mondo del real estate italiano, infatti, si sta pian piano allineando con numerosi trend che all’estero sono già affermati da tempo, seguendo quelli che sono i cambiamenti dovuti all’avvento delle nuove tecnologie e ai cambiamenti occorsi nel mondo del lavoro e nelle famiglie. Anche se questo tipo di mercato alternativo rimane comunque di nicchia (nel 2018 è valso sul mercato europeo circa 60 miliardi di volumi aggregati su un totale di 271 miliardi), offre ugualmente delle soluzioni interessanti da osservare.

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Co-working

Entro il 2020 si prevede che in Europa ci saranno circa 26mila location per il co-working, ovvero luoghi dedicati al lavoro flessibile dove i lavoratori (spesso liberi professionisti e impiegati in start-up) possono trovare spazi condivisi e servizi.

In Italia hanno particolare successo i grandi spazi e sono molte le imprese e i fondi (sia italiani che esteri) che hanno investito per la creazione di questo tipo di realtà sul nostro territorio, specialmente a Milano.

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Residenze "sociali" per gli anziani

La popolazione italiana è fra le più anziane del mondo e il mondo del real estate risponde a questo dato con la creazione di soluzioni abitative destinate alla terza età: strutture pensate per rispondere alle esigenze delle persone anziane ancora autosufficienti, che vogliono mantenere una vita sociale attiva. Si pensa quindi a complessi residenziali in cui le persone anziane possono ritrovarsi, con numerosi servizi di cui usufruire (ad esempio ristoranti e bar, piscina, palestra, centri benessere), combattendo così il problema della solitudine diffusa fra questa fascia di popolazione. Non si tratterebbe quindi di RSA (residenze sanitarie assistite), ma di veri e propri luoghi sociali, dove creare una comunità.

Qualche trend estero da tenere d'occhio

Ci sono infine alcuni settori che in Italia ancora non hanno molto spazio, ma che si prevede potrebbero acquistare importanza se non nell’immediato futuro, probabilmente nei prossimi anni. Fra questi, segnaliamo:

  • gli studentati

  • i cimiteri

  • gli asili

  • i data center, per venire incontro alle sempre maggiori esigenze di “spazio virtuale” necessario alle aziende

  • i magazzini da affittare come cantine “esterne” alla propria abitazione principale o da utilizzare per conservare arredi o altro, per ovviare alla mancanza di spazio delle soluzioni abitative più piccole

  • i parchi tematici

  • le case con assistenza medica

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