Per verificare lo stato delle pratiche catastali è possibile effettuare un’interrogazione. Ma quali sono le principali pratiche catastali e come possiamo verificare lo stato della pratica?
Vediamo insieme come può avvenire la verifica della pratica catastale.
Interrogazione stato pratica catastale: come funziona
Che cos’è una pratica catastale
Le pratiche catastali sono tutte quelle operazioni come modifiche o invii recepite dagli enti preposti relativamente alla documentazione di immobili o terreni.
Per fare un esempio, quando un proprietario di casa procede alla ristrutturazione del proprio immobile e modifica anche solo leggermente la planimetria dell’immobile, deve realizzare una pratica catastale che permetta la sostituzione dei documenti.
Le pratiche catastali che sono richieste in modo più frequente sono:
- la voltura catastale che comporta il cambio di titolarità in fase di successione, cessione o riunione di usufrutto;
- la variazione catastale che è necessaria in fase di ristrutturazione;
- la conformità catastale che viene pronunciata dal venditore, verificata dal notaio che attesta la conformità tra quello presente in catasto e lo stato di fatto dell’immobile;
- una quarta operazione è il nuovo accatastamento che permette l’assegnazione di dati catastali relativamente alle nuove costruzioni;
- il frazionamento e l’accorpamento che si verificano quando si scinde un immobile o si accorpano due unità immobiliari.
Nel caso di difformità tra planimetria depositata e lo stato attuale dell’immobile, si parla di abuso edilizio ed è necessario procedere con una sanatoria dell’immobile.
Stato pratica catastale
Quando un soggetto ha richiesto il servizio otterrà una ricevuta di pagamento dove saranno presenti il numero della pratica, il codice di riscontro e la ricevuta di pagamento.
Per accedere al servizio e visionare lo stato della pratica, è necessario fornire le seguenti informazioni:
- inserire il proprio codice fiscale;
- dati sull’ufficio provinciale del territorio;
- numero, codice di riscontro e anno di protocollo che sono reperibili all’interno della ricevuta di pagamento.
Lo stato delle richieste
Il codice di riscontro permette solo al soggetto che ha richiesto il servizio di interrogare lo stato della pratica. Se non è presente il codice sulla ricevuta di pagamento fornita dall’agenzia delle entrate, non sarà possibile procedere con l’interrogazione.
Le richieste possono trovarsi in uno dei seguenti stati:
- con lo stato prelevate il soggetto ha già consultato l’esito della pratica;
- con lo stato espletate il soggetto ha già condotto una ricerca, ma non ha consultato l'esito;
- con lo stato da trattare il soggetto deve ancora inserire la ricerca all’interno del sistema;
- l’ultimo stato disponibile è quello non evadibile e il soggetto non può compiere la ricerca.